Professional Organizer, Professione

Come e perchè sono diventata Professional Organizer?

Potrei scrivere per ore sul perchè ho deciso di divetare una Professional Organizer, o meglio, su come ho capito che quella era la strada giusta per me, ma cercherò di non essere prolissa per non annoiarti.

Organizzata si, perfettina no

Mi ritengo da sempre una persona organizzata. Mi è sempre venuto naturale organizzare le mie cose, i miei impegni. Non sono maniaca dell’ ordine, la perfettina di ogni situazione, la maestrina che entra in casa delle persone con il dito puntato. Ma mi piace essere organizzata, sapere dove trovare una determinata cosa, essere consapevole di quello che dovrò fare durante la mia giornata.

Le mie capacità organizzative mi sono state molto utili quando, 5 anni fa, io e mio marito ( all’ epoca ancora non lo eravamo) comprammo casa e decidemmo di ristrutturarla noi, con le nostre forze. Passammo diverso tempo progettando e disegnando ogni piccolo spazio per renderlo funzionale ed esteticamente gradevole. Pensammo a tutto noi, ai lavori strutturali, all’ arredamento. Senza una buona organizzazione alla base non ce l’ avremmo fatta a far fronte a quel periodo che si rivelò, si piacevole ma estremamente stressante sotto diversi punti di vista.

Quando finalmente apri gli occhi

Continuai poi la mia vita, ma ogni giorno che passava mi sentivo sempre meno motivata da quel che facevo, non ero pienamente soddisfatta. Mi resi conto che non stavo vivendo davvero la vita che volevo vivere. Che prendevo decisioni in funzione degli altri e non di me stessa. Il mio lavoro non mi piaceva, non si sentivo realizzata e questo si ripercuoteva su altre sfere della mia vita.

Decisi di iscrivermi all’ università, pensando fosse quello il tassello mancante. Inizialmente tutto sembrava andare bene, preparavo un esame dietro l’ altro, studiavo e lavoramo come una matta, ma in fondo al mio cuore sentivo che non era la mia strada, sentivo che qualcosa era sbagliato, non giusto per me.

Il momento decisivo

Nel frattempo mi sposai, qualche tempo dopo rimasi incinta e misi in pausa lavoro e università. In quel periodo passai molto tempo in casa, complice anche la pandemia di covid che tutti noi abbiamo purtroppo vissuto. Approfittai di quel tempo per pensare, a me stessa, a chi ero e chi volevo essere.

Ammetto che provai paura perchè non sapevo cosa fare. Non ero felice, non mi sentivo al posto giusto ma non avevo idea di cosa avrei potuto fare per cambiare queste sensazioni. Mi sembrava di aver sprecato tutto il tempo fino ad allora, di non aver raggiunto nessun traguardo. Mi ero smarrita. Mi ritrovai davanti ad un bivio, continuare su quella strada priva di soddisfazione o cambiare rotta andando alla ricerca di me stessa? Beh, potete immaginere quale fu la mia scelta.

Attraversai un periodo di limbo, durante il quale pensai molto a cosa davvero mi rendeva felice e mi accorsi che quando mi fermavo a guardare la casa che avevamo progettato e organizzato da zero provavo un senso di gioia e benessere. Ho organizzato diversi spazi di casa, dalla dispensa alla mansarda e farlo mi ha entusiasmata talmente tanto da pensare a quanto sarebbe stato bello aiutare altre persone a farlo. Allora iniziai a domandarmi se non poteva essere davvero quella la mia strada. Era possibile averla avuta sotto gli occhi per tutto il tempo e non essermene mai resa conto? Si, era possibile. A volte la paura di lasciare la strada più comoda non ci fa vedere le immense opportunità che l’universo ha in serbo per noi.

La svolta

Così, da qual momento, cominciai ad informarmi, leggere, fare ricerche.

Scoprì che esiste davvero questa professione, che c’è sul serio chi per lavoro aiuta le persone ad organizzarsi. Subito ho pensato che era la mia occasione, che sarebbe stato bellissimo far diventare la mia passione un vero e proprio lavoro.

Vengo così a conoscenza di Organizzare Italia, unico ente riconosciuto da APOI, Associazione Professional Organizers Italia per la formazione di Professional Organizer. Mi metto subito in contatto con loro e inizio a frequentare il loro corso base per diventare Professional Organizer. Terminato questo, mi rendo conto di voler acquisire maggiori competenze e decido così di iscrivermi anche al corso avanzato.

Ma non si smette mai di imparare, perciò la mia formazione sta continuando. Continuo a leggere libri, informarmi per accrescere sempre più il mio bagaglio di conoscenze.

Ora mi sento al mio posto, soddisfatta e appagata, e non c’è cosa più bella del sentire di aver trovato il proprio posto nel mondo e son felice di poter usare le mie conoscenze per aiutare le persone a vivere più serenamente.

Spero che queste righe possano dare speranza a chi si trova nel punto in cui mi trovavo io qualche tempo fa. Niente è perduto, non smettere di credere di meritarti cose belle. Vivi la vita che vuoi vivere. Sii chi vuoi essere!

Se hai altre curiosità, scrivimele nei commenti, ti leggerò e risponderò con piacere!

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