
Cosa si nasconde dietro al disordine? Come mai alcune persone più di altre sono propense all’ accumulo? Vorrei parlare oggi proprio di questo, cioè del motivo per il quale spesso si possiedono molti oggetti, perché saperlo può far acquisire maggior consapevolezza di se ( si, parlo spesso di consapevolezza perché questa è alla base di ogni nostro cambiamento, dal più piccolo al più importante).
Vorrei innanzitutto precisare che possedere molti oggetti non equivale necessariamente ad essere disordinati, molte persone infatti amano circondarsi di oggetti che gli ricordano per esempio i loro viaggi, altri provano molta gioia guardando la propria libreria piena di libri. Finché noi viviamo con serenità questa situazione, tutto va bene. I problemi iniziano a sorgere nel momento in cui cominciamo a sentirci “stretti”, “costretti” in una condizione che sentiamo non appartenerci più. Dobbiamo renderci conto che qualcosa non va se varcando la soglia di casa proviamo una sensazione di malessere, se ci sentiamo oppressi e confusi. Ecco, questo è un chiaro segno che è arrivato il momento di dare una svolta.
Quindi, come mai a volte si hanno molti oggetti? I motivi sono molti e diversi tra loro. Vediamoli insieme.
Identità
Per qualche ragione sentiamo che la nostra identità è legata agli oggetti che possediamo. È come se questi ci aiutino a dire chi siamo al mondo. Per esempio, indossare una maglietta con un logo preciso fa subito capire che marche ci piacciono oppure che tipo di musica ascoltiamo. Leghiamo così tanto noi stessi a questi oggetti che liberarcene talvolta diventa davvero complicato perché pensiamo che senza di loro, noi non saremo più gli stessi.
Se ci pensate, questo spiega perché si è disperati dopo aver subito un furto in casa, per esempio. Perdendo quegli oggetti sentiamo di aver perso anche una parte di noi. Ma ricordatevi che noi non siamo gli oggetti che possediamo.
Utilità
Alcuni degli oggetti che abbiamo rispondono a delle nostre esigenze pratiche, come, per esempio, molti elettrodomestici che abbiamo in casa. Sono quindi oggetti utili che ci aiutano a svolgere le nostre attività quotidiane. Il problema qui sorge nel momento in cui si hanno tre tipi di frullatore, due tostapane, sei servizi di piatti, dei quali se ne usa soltanto uno, ecc. In questo caso chiediamoci se abbiamo davvero necessità di possedere così tanti oggetti simili. Spesso a questa domanda si risponde “non si sa mai” perché si ha la convinzione che un determinato oggetto, che magari non si utilizza da anni oppure che addirittura non si è mai utilizzato, o che abbiamo doppio, possa per qualche strana ragione servire in futuro. Ma pensateci, quante possibilità ci sono che quell’ oggetto possa davvero servirvi in futuro se fino ad oggi non ne avete avuto bisogno?
Rafforzare l’ autostima e la sicurezza
A volte ci circondiamo di oggetti per sentirci alla pari degli altri, per far parte di un gruppo, di una comunità. Questo accade perché oggi purtroppo viviamo in società nella quale la posizione sociale di un individuo è determinata da quello che possiede. Nulla di più sbagliato secondo me. Con questo non voglio dire che non dovete possedere oggetti di alcun tipo, ma cercate di circondarvi di quello che fa star bene voi, non di quello che pensate sia “giusto” avere. Come ho già detto in precedenza, noi non siamo gli oggetti che possediamo. Anche qui ritorna il concetto di consapevolezza, perché nel momento in cui prendiamo consapevolezza di noi stessi, di chi siamo, diventa anche più semplice capire di quali oggetti vogliamo davvero circondarci.
Per gestire le emozioni e sensi di colpa
Talvolta accade che scegliamo di circondarci di cose perché ci sentiamo soli o tristi. Pensiamo così di colmare i nostri vuoti riempiendo il nostro spazio di oggetti.
Altre volte invece decidiamo di tenere un oggetto per non sentirci in colpa. Magari lo avevamo pagato molto, oppure è stato un regalo. Ma in questo caso domandiamoci, non sarebbe meglio sia per noi che per l’ oggetto in questione donarlo a qualcuno che possa apprezzarlo davvero? Io credo di si.
Ma come fanno tutti questi oggetti ad arrivare nella nostra vita e quindi nelle nostre case?
Di solito, o ci vengono donati o li acquistiamo noi stessi.
Spesso ci ritroviamo ad acquistare più di quanto realmente ci serva. Avete presente quelle fantastiche offerte “prendi tre paghi due”, oppure “tutto a un euro”? Ecco, in questo modo si incentiva l’ accumulo di oggetti che si riveleranno presto inutili.
In molti negozi la merce oggi costa talmente poco che è davvero facile tornare a casa con cinque paia di jeans e cinque magliette. Quello che in negozio ci sembrava un vero affare, a casa si trasforma in cianfrusaglia perché magari non ci sta bene addosso come pensavamo o come sembrava dallo specchio del negozio ( chissà come mai davanti agli specchi dei negozi tutto ci sta meglio che a casa). Ma nonostante non ci piaccia più, decidiamo ugualmente di tenerlo perché “non si sa mai, magari lo indosserò per una qualche occasione”, e il capo è destinato ad essere dimenticato in fondo all’ armadio con ancora attaccato il cartellino.
Altre volte gli oggetti che abbiamo ci sono stati regalati, magari li abbiamo ereditati o vinti alla lotteria ( niente è peggio della lotteria per accumulare cianfrusaglie).
Come vedete, è davvero facile cadere nella trappola dell’ accumulo, se non si sa come gestire la mole di oggetti che abbiamo intorno.
Effetti negativi dell’ accumulo
Accumulare però può portare diversi effetti negativi con sé.
Vivere in uno spazio sovraccarico di oggetti può favorire allergie perché potrebbe esserci un eccesso di polvere o muffe. Inoltre potrebbero aumentare gli incidenti casalinghi.
In un ambiente disordinato, ma soprattutto disorganizzato potremmo fare molta fatica a trovare gli oggetti quando ne abbiamo bisogno.
La disorganizzazione inoltre favorisce l’ aumento di stress. Spesso si perde il piacere di tornare a casa perché questa è diventata opprimente. Talvolta si smette di invitare amici a casa perché ci si vergogna del proprio disordine. Tutto questo inevitabilmente influisce in modo negativo sulla propria psiche.
Infine, ma non certo per importanza, accumulare oggetti può diventare davvero costoso per il portafoglio. A volte, non trovando un determinato oggetto in casa, se ne acquista un altro simile. Alcune persone hanno così tanti oggetti che sono costretti ad affittare un magazzino per poter tenere tutto, questo è senz’ altro un costo non indifferente.
Per concludere
Come ho detto a inizio articolo, possedere molti oggetti non è di per sé un problema, lo potrebbe diventare quando questi oggetti si impossessano della nostra vita, delle nostre case, del nostro conto in banca. In questo caso, meglio domandarsi: “ come mai l’ ho acquistato?” ,“ chi me l’ ha regalato?”, “mi serve davvero?”, “posso farne a meno?”. Risponditi in tutta onestà e se ti rendi conto di essere circondato da troppi oggetti che in realtà non ti servono, prendi la decisione di liberartene. Questo non vuol dire necessariamente che devi buttarli, se sono in buono stato puoi donarli o venderli per dargli così nuova vita.
Se ti rendi conto di essere circondato da troppi oggetti ma non sai da che parte cominciare, non preoccuparti, è normale sentirsi confusi.
Se ti va puoi contattarmi e insieme troveremo la soluzione più adatta a te!