
Quando parliamo di organizzazione della camera da letto non possiamo non fare riferimento anche all’ armadio, questo rappresenta il fulcro della stanza e merita perciò tutta la nostra attenzione.
Spesso il nostro armadio è sovraccarico di indumenti, è infatti facile che qui si tenda ad accumulare più che in altri posti ed è altrettanto facile non riuscire a liberarsi di nulla, questo porta inevitabilmente ad avere un armadio confusionario e talvolta disordinato.
Ci circondiamo di vestiti del ” non si sa mai”, ” è stato un regalo e non sarebbe carino darlo via”, ” quando perderò questi chili di troppo indosserò sicuramente questi jeans”, Così, tutte le mattine, davanti al nostro guardaroba, ci sentiamo sopraffatti, nervosi, non sappiamo cosa indossare e nulla sembra starci bene e finiamo inesorabilmente per indossare sempre gli stessi vestiti.
La consapevolezza
Ma tutto questo può aver fine, non sarebbe molto più gratificante aprire il nostro armadio e vedere dinanzi a noi abiti che ci danno gioia solamente guardandoli? Indossare un paio di pantaloni e sentirli “nostri”, come se fossero stati cuciti appositamente per noi? Infilarsi un bel maglione caldo ed avvolgente e del nostro colore preferito? Non sarebbe bello non passare minuti interminabili senza sapere cosa indossare? Tutto questo è possibile semplicemente organizzando il nostro armadio in modo consapevole, cosa vuol dire questo? Vuol dire fare acquisti consapevoli, non dettati dallo stato d’ animo del momento, sarà capitato a chiunque in un momento di tristezza consolarsi acquistando dei vestiti, ma quasi sempre questi acquisti si rivelano sbagliati una volta rientrati a casa. Vuol dire inoltre acquistare vestiti adatti a noi, alla nostra fisicità. Questo ci valorizzerà minimizzando i nostri difetti.
Spesso guardando il nostro armadio pieno e straripante di vestiti ci convinciamo che sia troppo piccolo, che lo spazio a nostra disposizione non sia sufficiente ad ospitare tutti i nostri capi ma non ci viene in mente che forse, non è lo spazio ad essere ridotto ma sono i vestiti che possediamo ad essere troppi. La consapevolezza è anche questo, rendersi conto di cosa realmente abbiamo bisogno, cosa vogliamo che occupi il nostro spazio e cosa invece non amiamo più, o non abbiamo mai amato, prenderne atto a liberarsene per fare spazio a ciò che davvero è importante per noi. Questo porterà numerosi benefici nella nostra vita.
Non solo l’ estetica
Quando decidiamo di organizzare il nostro armadio dobbiamo ragionare molto bene su quello che desideriamo ottenere. Spesso ci concentriamo sul lato estetico ma non sempre questo è l’ aspetto più importante, anzi, quasi mai direi.
Avere un armadio coordinato, elegante, grucce tutte uguali, graziosi contenitori tutti uguali disposti in modo preciso e meticoloso, abiti disposti secondo i colori dell’ arcobaleno, si, tutto ciò è molto bello e sicuramente piuttosto gradevole da vedere, ma non risolve il problema principale, cioè la funzionalità del nostro armadio.
Prima di tutto questo, che non dico non sia importante perchè come in ogni cosa l’ occhio vuole la sua parte, bisogna concentrarsi sul contenuto del nostro armadio organizzandolo in modo che sia funzionale alle nostre esigenze, che ci semplifichi le giornate, che ci renda più semplice prepararci al mattino. Solo dopo possiamo pensare anche al suo lato estetico.
Ti assicuro che in questo modo otterrai un risultato davvero ottimale, funzionale e bello da vedere.
Passiamo alla pratica
Si, ok tutto molto bello e convincente vero? Ma adesso? Cosa bisogna fare per rendere il mio armadio bello e funzionale? Dobbiamo organizzarlo.
Per prima cosa è consigliabile procurarsi dei sacchetti o delle scatole, ci serviranno per la suddivisione dei vari capi.
Iniziamo
Cominciamo svuotando ogni spazio, ripiani, cassetti, tutto. Può sembrare estremo e forse un po’ traumatico ma così facendo sarà più semplice prendere coscienza di tutto ciò che possediamo. Se però proprio non te la senti di fare in questo modo, puoi pensare di procedere per zone. Questo secondo approccio è senz’ altro meno traumatico ma alla lunga potrebbe rivelarsi anche meno efficace in quanto spesso accade che qualche zona venga tralasciata.
In questo articolo farò riferimento al metodo più estremo in quanto lo considero il più completo e risolutivo tra i due.
Mentre svuotiamo l’ armadio iniziamo a creare delle categorie di abiti, suddividiamoli quindi a seconda della loro tipologia.
Decluttering
Questa, come avrai ormai capito, è una fase fondamentale di qualsiasi percorso di riorganizzazione.
Sicuramente nel tuo armadio troverai vestiti che non indossi da molto tempo, abiti che non ti stanno più bene o che non ti piacciono e magari tieni solamente perchè sono un regalo oppure capi ormai usurati che ti dispiace eliminare. Ma pensaci, che senso ha tenere con te questi vestiti? Non sarebbe più bello aprire il tuo armadio e vedere al suo interno solo ciò che ti rende felice? Quindi, il decluttering è davvero necessario, ma questo non significa che tu debba necessariamente buttare i capi che non vorrai tenere, puoi donarli, venderli o adirittura riciclarli.
In questa fase è fondamentale prendere in mano un capo alla volta, guardarlo, toccarlo, e porsi delle semplici domande che possono aiutarci a prendere una decisione.
Quando hai in mano un indumento, chiediti:
- Lo utilizzo? Da quanto non lo indosso?
- Mi piace?
- Mi fa sentire a mio agio quando lo indosso?
- Ne ho altri simili?
- È della mia taglia?
- È rovinato?
- Se lo perdessi o si rovinasse, lo ricomprerei?
Non pensare “lo tengo perchè non si sa mai”, se sono almeno due stagioni che non indossi quel determinato indumento, non esitare e liberatene.
In questa fase ci vengono in aiuto gli scatoloni o i sacchetti che abbiamo preparato prima di cominciare, ti ricordi? Suddividi i vari capi a seconda della loro destinazione. Dedica una scatola agli abiti da buttare perchè logori e consumati, una scatola agli abiti da donare, una scatola a quelli da riciclare, una per quelli che decidi di vendere e volendo, se dovessi essere proprio in estrema difficoltà a scegliere dove destinare alcuni vestiti, dedica una scatola a questi, i vestiti in dubbio, ma questa non deve essere sovraccarica e non deve rappresentare una scusa per tenere tutti gli indumenti. Prendi questa scatola e tienila lontana dal tuo armadio per qualche mese, se in questo periodo non ti vengono nemmeno in mente, allora la decisione è presa e potrai liberartene con maggiore facilità. In questo modo, ti renderai conto che sono davvero pochi i vestiti che ti verranno in mente.
Organizzazione
Prima di buttarci a riorganizzare l’ armadio spendiamo qualche minuto a pensare. Innanzitto chiariamo chi sarà ad utilizzare l’ armadio oltre a noi, nel caso in cui lo si condivida con il proprio partner sarà necessario definire gli spazi destinati a ciascuno.
Deciso questo, fermiamoci a valutare lo spazio a disposizione. Quali sono gli spazi più comodi? Quali quelli meno accessibili? Ricordiamoci che l’ obiettivo primario è avere un guardaroba funzionale, quindi è essenziale decidere cosa collocare in un punto piuttosto che in un altro.
Qundi, dopo aver suddiviso gli abiti in categorie, sistemiamoli all’ interno dell’ armadio seguendo il criterio di frequenza d’ uso.
L’ ideale sarebbe organizzare i capi che si indossano più di frequente ad altezza busto, destinando i ripiani più alti o più scomodi da raggiungere agli indumenti che si usano meno frequentemente.
Durante la sistemazione dei vestiti è altresì importante tenere a mente che alcuni abiti si possono piegare mentre altri è preferibile appenderli. Per esempio, pantaloni si possono sia appendere che piegare mentre i maglioni è preferibile piegarli per evitare che si rovinino.
Gestire quel che è stato eliminato
Per concludere, il mio consiglio finale è quello di liberarsi al più presto delle scatole con i vestiti da donare, regalare o vendere, in modo da non cadere nella tentazione di andare a ripescare qualche indumento vanificando così il lavoro svolto.
Al termine di tutto questo lavoro è probabile che tu ti possa sentire stanco ma estremamente soddisfatto e motivato. Riorganizzare uno spazio rendendolo maggiormente funzionale attraverso il decluttering apporta numerosi benefici.
Se non vuoi affrontare questo percorso da solo e desideri un supporto, io, come Professional Organizer, posso aiutarti e accompagnarti passo passo facendoti da guida.