
Nei precedenti articoli abbiamo parlato di come organizzare la cameretta, partendo dal neonato, fino ad arrivare al ragazzo.
Abbiamo visto quanto sia importante far crescere il nostro bambino in un ambiente pulito e ordinato e di come questo possa quindi incidere sullo sviluppo del bambino stesso, sia chiaro, non sto assolutamente dicendo che un bambino non possa mai trovarsi in una stanza disordinata, anzi, durante le sue attività è bene lasciarlo libero di sperimentare e di vivere anche un po’ di disordine, ma al termine di esse è importante che il bambino sappia dove riporre ogni materiale utilizzato e questo è possibile solo in un ambiente organizzato, in cui ogni cosa ha un posto assegnato. In questo modo anche nei momenti di maggiore disordine sarà poi semplice rimettere tutto al proprio posto. Quando parlo di ambiente ordinato intendo proprio questo, non mi riferisco quindi a quelle case da rivista, ma mi riferisco a quegli ambienti in cui tutto ha una propria collocazione e tutto è organizzato in modo funzionale alle esigenze di ogni membro della famiglia.
Premesso ciò, come facciamo a insegnare l’ arte dell’ organizzazione ai bambini e ai ragazzi? Non è sempre semplice, lo ammetto, ma partendo fin dalla più tenera età possiamo gettare le basi per un futuro più organizzato. Possiamo insegnarli che organizzato è bello e che riordinare può diventare un’ attività piacevole.
Partiamo dal presupposto che non si può pretendere di dire a un bambino “ riordina le tue cose” e aspettarsi che lo faccia senza battere ciglio, questo perché innanzitutto un bambino piccolo non sa cosa realmente voglia dire riordinare, sta a noi insegnarglielo. Inoltre, non pretendiamo troppo dai nostri figli, le capacità di riordinare possono essere acquisite intorno ai tre anni, mese più, mese meno.
Consigli per insegnare l’ organizzazione ai bambini
- Iniziamo stabilendo le quantità di oggetti che possono entrare in casa nostra. Quindi decidiamo quanti giochi debba avere il nostro bambino.
- Stabiliamo un posto per ogni cosa. Dobbiamo farlo noi per primi. Diamo un posto ad ogni oggetto di casa nostra. Assegniamo una collocazione anche ai suoi giochi e facciamogliela vedere più e più volte. Quindi creiamo delle categorie, sarà più semplice in seguito riordinare insieme ai nostri bambini.
- Sistemare ogni cosa al proprio posto dopo averla utilizzata.
- Diamo noi l’ esempio. Questo punto credo sia fondamentale. Non possiamo di certo pretendere che i nostri figli mettano il cappotto nell’ appendiabiti dell’ ingresso quando tornano da scuola se noi per primi siamo soliti lasciare le cose in giro per la casa. Quindi, iniziamo da noi stessi. Se è il caso, cambiamo le nostre abitudini. Prendiamo per esempio la sana abitudine di riporre subito la giacca nell’ appendiabiti, le scarpe nella scarpiera, le chiavi nello svuota tasche all’ ingresso. Sono piccole cose che possono davvero fare la differenza. Per aiutare i bambini a mettere a posto le proprie cose potrebbe essere d’ aiuto organizzare nella zona dell’ ingresso un angolino con dei ganci appesi al muro, alla loro altezza, in modo che, di ritorno a casa, sappiano dove riporre giacca, zaino o altro.
- Finché il bambino è piccolo saremo noi a dare il via all’ attività di riordino, quindi cerchiamo di coinvolgerlo con dei giochi divertenti. Potrebbe diventare anche un piacevole momento da passare insieme.
- Abituiamoli fin da piccoli a rifarsi il letto al mattino, non pretendiamo quindi un letto da stanza d’ hotel a 5 stelle ma rendiamo il compito il più semplice possibile in modo da non creargli frustrazione e spingerlo a continuare a farlo da sé.
- Lasciamogli il tempo di provare e sbagliare. So che spesso sarebbe molto più semplice e veloce mettere a posto noi stessi, ma questo non sarebbe d’ aiuto per loro. Diamogli quindi modo di riordinare secondo i loro tempi.
- Ognuno in famiglia dovrebbe dare il proprio contributo, quindi se il bambino è un po’ più grandicello, iniziamo ad assegnarli qualche compito. Questo lo farà anche sentire parte integrante della famiglia, lo aiuterà a rendersi autonomo e responsabile. Si può iniziare con piccole mansioni ovviamente, come apparecchiare o sparecchiare, dare da mangiare al gatto, ecc.
- Pianifica insieme a loro le attività della settimana. Questo ovviamente per bambini un po’ più grandi, potrebbe essere utile pianificare insieme i diversi impegni della settimana. In questo modo si renderanno maggiormente conto del tempo che scorre e diventeranno più responsabili di se stessi. Magari, se non sono ancora abbastanza grandi si può iniziare con il calendario della giornata, segnando per l’ esempio l’ orario di ritorno da scuola, l’ ora della merenda e dei compiti, e così via.
Ovviamente questi sono soltanto alcuni accorgimenti, ce ne sono molti altri che si possono mettere in pratica, a seconda dell’ età di nostro figlio. Quindi, se vorresti un maggiore aiuto per insegnare a tuo figlio ad essere ordinato ed organizzato, contattami.