casa, Decluttering, Organizzazione, Spazi

Organizzare lo studio in casa

In questi ultimi anni a causa degli avvenimenti che ormai tutti conosciamo bene, il mondo del lavoro è cambiato, lo smart working si è ormai fatto strada e per molti è diventata un’ esigenza avere uno spazio in casa in cui poter lavorare, pianificare gli impegni, controllare le e-mail.

In realtà anche chi non lavora in casa necessita spesso di uno spazio in cui tenere per esempio la contabilità domestica oppure per dedicarsi al proprio hobby.

Lo spazio giusto

Non tutti ovviamente dispongono nella propria casa di una stanza da adibire esclusivamente ad uso studio, potrebbe quindi essere necessario reinventare gli spazi già esistenti per ricavare un angolino accogliete e comodo per lavorare. Questo potrebbe essere quindi un posticino in camera da letto, un sottoscala, una zona del soggiorno oppure una scrivania a scomparsa all’ interno di un armadio. Per molti lo studio coincide con il tavolo della cucina o del soggiorno.

Quando si decide di organizzare uno studio in casa, anche la scelta dei complementi d’ arredo diventa importante per rendere l’ ambiente accogliente e comodo per lavorare, quindi, cerca di arredarlo in modo che rispecchi te stesso e ciò che ti piace, sarà più piacevole passare del tempo al suo interno.

Una buona postazione di lavoro dovrebbe avere un piano d’ appoggio, una seduta comoda, e uno spazio dove raccogliere tutti i nostri documenti e strumenti utili al nostro lavoro. Da non trascurare affatto, l’ illuminazione: l’ ideale sarebbe sistemare il piano d’ appoggio vicino a delle finestre per godere della luce naturale durante la giornata, è posizionare una lampada da tavolo per le ore serali.

L’ occhio vuole la sua parte, quindi pensa anche al lato estetico; attacca delle belle foto alle pareti, un poster, qualcosa che doni serenità, una piccola piantina.

L’ importanza dell’ organizzazione nella produttività

Lo spazio di lavoro dovrebbe essere, inoltre, ben organizzato e in ordine. Se è ben progettato, la nostra produttività ne gioverà sicuramente. È consigliabile non sovraccaricarlo di troppi oggetti e distrazioni altrimenti ne risentirebbe la nostra concentrazione e di conseguenza anche il nostro lavoro.

Una volta trovato il posto in cui creare il nostro piccolo studio e dopo averlo arredato seguendo i nostri gusti personali, come possiamo organizzarlo al meglio?

Categorizza

Come sempre, per prima cosa è utile creare delle categorie, per esempio possiamo suddividere gli oggetti in:

Strumenti: qui possiamo far rientrare senza dubbio il computer, la stampante, ma anche calcolatrice, eccetera.

Cancelleria: questa è una categoria che può diventare molto ampia se non facciamo attenzione a quello che decidiamo di tenere. In ogni caso, raduniamo in questa categoria penne, colori, matite, quaderni, block notes, agende, pinzatrice, buste, graffette, forbici, eccetera.

Documenti: in questa categoria raccogliamo i documenti sanitari, le bollette, i documenti dei figli, documenti dell’ auto o del motorino, documenti fiscali, eccetera.

Categoria divertimento: questa è una categoria in più nella quale possiamo radunare tutte le nostre idee per le vacanze, informazioni su corsi che vorremmo frequentare, lettere, eccetera.

Una volta stabilite le categorie possiamo organizzare il nostro studio.

Controlliamo ogni oggetto di ciascuna categoria e, come sempre, facciamo un po’ di decluttering. Questo è sempre un passaggio fondamentale.

Quindi, buttiamo penne e pennarelli consumati, oggetti non funzionanti o rotti.

I documenti

Un capitolo a parte va dedicato ai documenti in quanto alcuni di essi devono essere conservati per un tempo più lungo. Ti lascio di seguito delle indicazioni che puoi seguire durante l’ organizzazione dei tuoi documenti:

Documenti da conservare per un anno: ricevute rette scolastiche e palestre, assicurazioni auto.

Documenti da conservare per 2 anni: scontrini

Documenti da conservare per 3 anni: bollo auto, parcelle professionali, cambiali, compensi per artigiani.

Documenti da conservare per 5 anni: certificazione unica dei redditi, ricevute dei pagamenti delle tasse, pagamenti rateali e mutui, ricevute dell’ affitto, assicurazioni, spese mediche, bollettini ICI, multe, bollette domestiche, bonus ristrutturazioni edilizie,

Documenti da conservare per 6 anni: modello unico, modello 730.

Documenti da conservare 10 anni: fatture, estratti conto bancari, canone tv, tassa per la nettezza urbana, ricevute per spese di ristrutturazione della casa.

Documenti da conservare 20 anni: documenti commerciali relativi a beni immobili.

Documenti da conservare per sempre: cartelle cliniche.

Piccoli accorgimenti per mantenere l’ angolo studio in ordine

Cerca di tenere il piano d’ appoggio ordinato: quindi sgombralo da carte inutili e da tutto ciò che non serve al tuo lavoro.

Butta ciò che non è più funzionante: perciò via penne che non funzionano, apparecchiature guaste e che non si possono riparare.

Archivia subito ciò che devi, non rimandare a domani.

La sera, quando hai terminato il tuo lavoro, rimetti in ordine tutto, quindi, togli tutti i documenti, pulisci il piano d’ appoggio, a maggior ragione se lo spazio che utilizzi per lavorare coincide, per esempio, con il tavolo della cucina. In questo caso potresti anche utilizzare un vassoio o un contenitore nel quale riporre tutto il necessario al tuo lavoro e spostarlo più comodamente quando non ti serve.

Ti racconto come ho fatto io

Ti racconto brevemente come ho organizzato il mio angolo ufficio in casa mia. Non avendo una casa molto grande ho dovuto rivedere bene ogni spazio per trovare l’ angolino giusto. Alla fine ho optato per la camera da letto in quanto questa era la zona migliore per le mie esigenze. Ho sistemato in un angolo a fianco al letto la mia scrivania, non molto grande in realtà, ma il giusto per le mie necessità. Cerco di tenere il piano d’ appoggio abbastanza sgombro per potermi muovere più agilmente. Vi ho sistemato sopra solo una piccola piantina, una scatola contenente tutto ciò che mi occorre mentre lavoro al computer e un piccolo porta penne. Alla parete ho appeso un calendario, utile per avere sempre sott’ occhio i diversi impegni della settimana. A fianco alla scrivania c’ è una piccolissima libreria, era in dotazione con la scrivania stessa, al cui interno ho sistemato alcuni libri e quaderni.

Per finire, sopra alla scrivania ho appeso un mobile, all’ interno del quale ho organizzato dei faldoni contenenti tutti i documenti, sia di lavoro che di famiglia, ovviamente catalogati in modo da non confondersi e trovare subito ciò che occorre.

Ecco, ho creato quindi una postazione molto semplice ma altrettanto comoda per me.

Questi sono i miei consigli per organizzare l’ ufficio in casa. Se anche tu hai bisogno di ritagliarti uno spazio in casa per il tuo lavoro ma non sai come fare, io potrei aiutarti.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...